Mercoledì 19 aprile si è riunito, nei locali del Comune di Venasca, il Consiglio dell’Unione Montana Valle Varaita. Nel corso della riunione sono stati discussi i sette punti all’ordine del giorno, tra i quali spiccava una consistente variazione del bilancio di previsione 2023-2025, che passa da circa 4 a più di 5 milioni (per la precisione 5.200.286,19) grazie ad un aumento complessivo di 889.718,22 euro derivante dall’avanzo di bilancio precedente. Spiccano più di 400mila euro che saranno investiti in lavori sui fondi ATO, circa 40mila euro complessivi impegnati per la manutenzione straordinaria delle strade bianche della valle, su contributo vincolato della Provincia di Cuneo, e della rete sentieristica.
Tra gli altri lavori inseriti a bilancio si segnalano i contributi ottenuti dalla Fondazione CRC (7.000 euro) e dal Consorzio BIM del Varaita (10.000 euro) per il progetto La Gocciolina, che serviranno a prolungare il servizio fino a fine giugno 2023, data dopo la quale e al termine dei lavori previsti il centro si trasferirà a Frassino come previsto dal progetto Varaita Insieme per il quale l’Unione ha ottenuto 740mila euro di finanziamento grazie al PNRR; l’estensione della rete del metanodotto a Melle (per un importo di 60.000 euro); la manutenzione straordinaria degli edifici e dei beni dell’Unione Montana (per un importo di 15.000 euro che verranno in larga parte utilizzati per lavori che si renderanno necessari a seguito dell’adeguamento della sede di Frassino ad ospitare il centro diurno La Gocciolina); l’organizzazione di progetti culturali, turistici e sportivi per l’anno 2023 (per un importo di 10.000 euro); la progettazione del primo lotto della Ciclovia del Monviso, prevista dal PNRR e inserita tra le azioni della Green Community delle Terre del Monviso (per un importo di 35.000 euro). Saranno inoltre acquistate due navette, una elettrica e una ibrida, che saranno utilizzate per il trasporto dei disabili del centro La Gocciolina e per altre finalità istituzionali: le risorse necessarie derivano da finanziamenti ottenuti grazie al PNRR e con un bando del GAL, con una piccola quota di cofinanziamento.
Particolare importanza ha avuto l’approvazione dell’ingresso del Comune di Elva nella Centrale Unica di Committenza (CUC) dell’Unione: nel presentare la proposta, il presidente dell’Unione Valle Varaita Silvano Dovetta ha sottolineato come questo sia «un atto di responsabilità verso un Comune di montagna che ha chiesto un aiuto per gestire gli affidamenti dei propri incarichi, particolarmente impegnativi anche in relazione ai progetti da sviluppare in considerazione dei consistenti fondi ottenuti grazie al “Bando Borghi”. La nostra è una piccola Unione e la nostra CUC è già particolarmente impegnata, ma non potevamo tirarci indietro, come invece hanno fatto altri, dopo la richiesta di Elva».
Nella riunione si è inoltre ripercorso il consuntivo dei lavori pubblici svolti e dei progetti avviati nel corso del 2022: un lungo elenco di azioni e di progetti che spaziano da aspetti tecnici di gestione del territorio sotto il profilo idrogeologico e forestale a quelli di implementazione di nuovi servizi, come la gestione delle cedole librarie per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Venasca-Costigliole Saluzzo residenti per lo più nei comuni aderenti all’Unione. Il risultato di amministrazione del 2022 è di 1.701.486,12 euro, di cui 596.487,98 euro di parte vincolata, 315.304,72 euro di parte destinata agli investimenti, 753.824,02 di avanzo libero e 35.869,40 euro di parte accantonata.
Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità, dando immediata esecuzione alle deliberazioni. Questo elemento denota una grande compattezza del Consiglio, che è sintomo di buon lavoro e di gestione condivisa delle progettualità.
A chiusura dell’incontro è stata data comunicazione che la titolarità della strada dei Cannoni è passata, con firma apposta proprio nella giornata di ieri, dal demanio militare ai comuni nel cui territorio essa si sviluppa. Questo passaggio costituisce un’importante notizia a livello turistico perché lo sviluppo delle potenzialità della direttrice potrà dare impulso notevole ad un comparto particolarmente in crescita, come dimostra quanto accade sulla vicina Via del Sale Limone Monesi.